Tuesday, February 21, 2006

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Un altro grande esempio di inventiva.
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Può essere una cosa inutile ma risulta molto interessante.

Saturday, February 18, 2006

Verifica la popolarità di un linguaggio

TPCI - TIOBE Programming Community Index

DELPHI: indice delle lezioni

Per la diffusione di questo ambiente e per una infarinatura iniziale questo corso On-Line non è male:
DELPHI: indice delle lezioni

Perchè Delphi?

Dopo le ultime notizie da Borland relative alla dismissione degli ambienti di sviluppo, c'è stata come una sorta di riflessione da parte degli sviluppatori Delphi che sembrano si siano resi conto (forse per la prima volta) di dover PROMUOVERE maggiormente il loro uso di Delphi.
Perchè si parla solo di Java, di C# e di VB? Perchè c'è un unico libro in italiano su Delphi? Verrebbe da pensare che siano pochi coloro che usano Delphi. Invece non è così! Le società che ho avuto modo si contattare con il mio lavoro, fanno uso di Delphi. Molti ragazzi usano Delphi.
Tutto questo lavorare non pubblicizzato è stato forse il motivo per cui Borland ha dovuto dismettere questo ambiente. E' vero: molto deve essere fatto all'origine (cioè dalla stessa Borland) ma molto possiamo fare anche noi.

Ed allora poniamoci una semplice domanda: perchè uno sviluppatore in erba dovrebbe considerare Delphi? Perchè non dovrebbe usare Visual Studio o Java?
Esistono diverse risposte:
1. Attualmente ci sono molti PC con sistemi operativi "datati" su cui è impensabile installare un Framework.
2. Se sviluppi con Delphi puoi convertire le tue applicazioni Win32 in applicazioni .NET (grazie alla VCL .NET)
3. Se vuoi puoi comunque sviluppare in .NET (per ora 1.1)

Quindi se sei uno sviluppatore che non vuole essere in balia delle scelte di un'unica compagnia, devi utilizzare DELPHI. Se sei uno sviluppatore che mira alla produttività devi sviluppare in DELPHI. Se sei uno sviluppatore che desidera preservare l'investimento, devi sviluppare in DELPHI.

Spesso mi vengono richiesti dei programmi. La mia prima domanda è: che sistema operativo hai? La risposta generalmente non è Windows XP SP2 ma Windows 98. A questo punto NON esistono alternative: devo sviluppare in DELPHI.

In altre parole: è bello avere gli ambienti Express di Microsoft ma è anche vero che per distribuire l'applicazione è necessario fornire anche lo strato .NET. E' bellissimo avere a disposizione Eclipse o Netbeans, ma è anche vero che Java non è un fulmine sotto Windows.

Sunday, February 12, 2006

Delphi ed ancora Delphi.

Ebbene si!
Borland ha deciso di disfarsi degli IDE (JBuilder e Delphi in primis).
Cosa significa?
Per chi sviluppa in Delphi, già ora risulta difficile, in un mondo dove tutti sono esperti, proporre un programma fatto con questo linguaggio. Eppure e qui non ci sono dubbi DELPHI (per Win32) è il migliore ambiente per produttività e potenza.
Che cosa è successo?
E' successo che Microsoft si è portata in casa (non ora ma un po' di anni fa) la tecnologia vincente per diventare monopolista ANCHE nel mondo degli ambienti di sviluppo. Il tempo perso con Visual Basic degli anni 90 è stato recuperato introducendo la piattaforma .NET e "regalando" ambienti di sviluppo altrettanto produttivi (anche se un po' meno ricchi) di Delphi.
Dall'altro lato la piattaforma Java si è spinta verso l'Open Source con due grossi giganti alle spalle, IBM per Eclipse e SUN per Netbean ed anche la programmazione in Java è diventata gratuita.
Perchè uno dovrebbe comprare un ambiente di sviluppo?
Prima per lo sviluppo in Win 32 c'era Delphi e chi non conosceva Pascal doveva scendere a compromessi con VB o picchiarsi duramente con C++. Ora è tutto "almeno all'apparenza" gratuito:
1. Per i linguaggi .NET esiste Visual Studio Express o SharpDevelop
2. Per Java gli IDE indicati sopra
Eppure nonostante tutto .NET non è entrata (almeno per ora) nel cuore di Windows. Per realizzare programmi che SICURAMENTE girino su tutte le piattaforme Windows >= Windows 95 è ancora necessario sviluppare in Win32. Ed è qui che Delphi deve ancora continuare a dare lezioni a tutti!
E poi c'è il mondo LINUX. Anche qui diamo spazio a Delphi.
E poi c'è il mondo OFFICE: anche se non sarà elegante e bello "programmare" all'interno di Excel o in ACCESS è qui che il ritorno di investimento può esserci.
Non si deve sempre pensare a sviluppo Enterprise! Molte delle soluzioni a problemi terribili, possono nascere dalla semplice automazione di qualche foglio Excel.
E poi Marketing, pubblicità, moda!!!
Diciamolo che i programmi più UTILIZZATI sono fatti in Delphi.
Vi immaginate una Luna Rossa sponsorizzata DELPHI!!!

Insomma noi lo sappiamo: se vuoi fare un programma velocemente, performante e che non rompa le scatole devi usare DELPHI.
Convinciamo gli altri soprattutto ad usarlo.

Dico due ultime cose:
- avete cercato in negli ambienti .NET di Microsoft una Griglia (stile TStringGrid)? Non c'è!
- avete cercato una scrollBox? Non c'e?
Sapete cosa vuol dire programmare una griglia da zero?
Sapete cosa vuol dire programmare una scrollBox da zero?
IO SI!!!

Thursday, February 09, 2006

Lazarus Project

Lazarus
Project


La nuova Release dell'IDE, appena rilasciata sul sito, include una serie di nuove caratteristiche tra cui (finalmente) la connessione ODBC per aprire il mondo a tutti i vari DB.
A queto punto si può pensare di utilizzare seriamente per fare sviluppo nel mondo Windows (sviluppo per applicazioni gestionali).

Wednesday, February 08, 2006

Acquisizione di Borland

Questa acquisizione deve far guardare positivamente al futuro di DELPHI?
Vedremo.
Segue Software - Quality Optimization Solutions for the Software Application Lifecycle
Da leggere anche il post di Bauer

Monday, February 06, 2006

FMS Technical Papers - Access within an Organization's Database Strategy

A proposito dell'importanza di Access in un contesto Office segnalo questo articolo.
FMS Technical Papers - Access within an Organization's Database Strategy
Il dibattito sul futuro di DAO è ancora molto acceso come dimostrano diversi forum.
In pratica la strategia MS sembra molto focalizzata su SQL Express. Comunque una domanda sorge spontanea: qual'è la durata di un'applicazione? Se uno sviluppatore deve (ma DEVE veramente?) cambiare tecnologia di sviluppo ogni 1-2 anni riesce a stare dietro alle richieste di modifiche delle vecchie applcazioni? Riesce a risolvere i problemi che emergono nei nuovi sviluppi? Quanti di noi scoprono dopo anni di esperienza comportamenti e stranezze di ambienti di sviluppo?
Ma allora è gisto cambiare ambiente di sviluppo all'affacciarsi di ogni nuova tecnologia?