In questi ultimi anni si sta affermando (anzi di fatto si è già affermata) la logica del Framework: una piattaforma tecnologia piena di oggetti pronti all'uso e sfruttabili dal programmatore.
Da un lato abbiamo la piattaforma Java, sempre più supportata da ambienti di sviluppo completi, molto ben fatti (Eclipse e Netbean) e gratuiti. Dall'altro la piattaforma .NET che con sebbene con una logica più commerciale fa nascere IDE gratuiti (SharpDevelop e gli ambienti Express di Microsoft).
Chi deve sviluppare un programma al giorno d'oggi non ha più il problema di spendere soldi per avere un IDE potente: può scegliere tra almeno 3 linguaggi (Java, C# e VB) e scaricarsi l'IDE adatto.
Chi ha fatto degli ambienti di sviluppo il suo business cosa deve fare?
Deve adottare una politica di riduzione prezzi e di penetrazione sul mercato; deve fornire più componenti per rendere lo sviluppo più produttivo, deve far si che il proprio IDE emerga soprattutto perchè più conveniente.
Delphi prima di tutto. Da unico ambiente per Win32 ad avere una libreria veramente potente (VCL) a suddito dei nuovi Framework!
Tuesday, January 17, 2006
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