Tuesday, July 26, 2005

.NET e DELPHI VCL.

Che .NET sia il futuro per lo sviluppo Windows è ormai assodato. Il fatto che Microsoft abbia tagliato i ponti con i vecchi ambienti di sviluppo ed abbia introdotto linguaggi per lo strato .NET (VB e C#) conferma una tendenza evolutiva che può solo andare avanti e che tante discussioni ha provocato tra i delusi sviluppatori VB6.
Il framework .NET è una indiscussa novità per chi non ha mai avuto una libreria di componenti all'interno del proprio ambiente di sviluppo. Chi invece proviene da un ambiente come DELPHI si scontra con una serie di domande: devo sviluppare per Win32 o per .NET? e se devo sviluppare per .NET sfrutto la VCL (appositamente riscritta per .NET) oppure uso le WinForm del framework?
La mia esperienza mi ha insegnato che lo sviluppatore deve trovare il sistema più veloce ed indolore per andare incontro alle esigenze del cliente. Allora, se si desidera sviluppare velocemente, lo strato VCL è necessario. Se si desidera avere una accettabile velocità di esecuzione le applicazioni WIN32 hanno ancora una marcia in più (soprattuto in avvio). Usare Delphi per sviluppare applicazioni WinForm non ha senso se si considera che in questo caso si deve rinunciare ai componenti della VCL: meglio realizzare un progetto .NET VCL.
E allora?
Allora Delphi + VCL ancora per molto.

1 comment:

Anonymous said...

Sono d'accordo